La Prevenzione Oggi con Dtt. Maurizio Mariscoli
Consulente industriale per il farmeaco, Procuratore preso il Ministero della Salute per Farmaci,
Cosmetici, Dispositivi medici, Integratori alimentari e Veterinaria, Consulente Scientifico preso FLP Italy.
DISINTOSSICAZIONE.
Disintossicazione, in termini scientifici e medici, significa eliminare o almeno ridurre entro limiti accettabili uno stato di intossicazione. Sempre per un sanitario il termine “intossicazione “ è obbligatoriamente legato a “da cosa?” Per esempio, da mercurio? piombo? tabacco? alcool? Oda cosa altro? Ed è legato anche al concetto di “quanto”, ovvero quanta sostanza tossica dobbiamo eliminare dal nostro corpo? Più il “quanto” è grande più l’intossicazione è grave e difficile da trattare. Ovviamente in queste condizioni siamo di fronte a casi gravi che debbono essere trattati da specialisti e il più delle volte in ambienti ospedalieri e altrettanto ovviamente non sono queste le intossicazioni di cui può capitare che voi possiate parlare. Quando parliamo di disintossicazione ci riferiamo ad una condizione che oggi si viene a creare in tantissime persone ed è (da cosa ?) dovuta a sostanze indesiderate (tossici o tossine)che provengono dall’esterno (ambiente), che sono autonomamente prodotte dall’interno(nostro organismo) o che semplicemente non vengono eliminate dal nostro corpo come invece dovrebbe essere. Per capire bene queste tossine, se vengono da fuori si chiamano “esogene”, se vengono prodotte dall’organismo, cioè da dentro, si dicono “endogene”. Il nostro scopo è di aiutare a smaltire le tossine che ogni giorno penetrano nel nostro organismo e che prima o poi ci daranno problemi che, lavorando per tempo sarà facile prevenire. Ora che abbiamo chiarito qualche concetto vediamo di spiegare la vostra“DISINTOSSICAZIONE”, i punti sono i seguenti:
INTOSSICAZIONE
(generalizzata e diciamo anche quotidiana)
1. cosa è? È un sovraccarico dell’organismo dovuto alla grande quantità di inquinanti dispersi nell’ambiente che ci circonda.
2. da dove vengono e quali sono gli inquinanti? Vedi spiegazione sopra,esogeni: da traffico veicolare ed aereo (smog, benzene, residui di combustione, sostanze chimiche), dall’edilizia (radon, è un gas tossico prodotto dalla terra stessa, polveri, muffe, vernici, colle, chimici), da particolari tipologie di lavoro che espongono a sostanze tossiche divaria natura, dall’industria, dagli scarichi industriali e civili etc. endogeni:dal nostro stesso organismo già oberato dall’esterno che quindi non riesce a depurarsi per bene, dalle sue scorie digestive, visto che anche l’alimentazione è compromessa, da tutti gli scarti derivanti dai processi stessi legati alle normali funzioni vitali, dai radicali liberi che vengono prodotti. Ricordate che anche cattive abitudini (alcool, abitudine al fumo, vita sedentaria, frequentazione di locali affollati) apportano una notevole quantità di sostanzetossiche.
3. a quali persone vi riferite? Alla luce di quanto detto prima, a tutti senza esclusione di nessuno. Come far capire ad una persona che ha bisogno di disintossicarsi?
Basta che una o più delle seguenti condizioni ricorrano:
• Nervosismo e irritabilità
• Stato di malessere fisico e psichico
• Stanchezza eccessiva o frequente
• Senso di fatica eccessiva
• Difficoltà nelle azioni ordinarie
• Sonno di bassa qualità
• Scarso appetito
• Scarsa percezione dei gusti
• Disgusto per odori e aromi di cucina
• Maggiore percezione di cattivi odori